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CA.S.T. - Campagna di Sensibilizzazione Territoriale

Realizzazione Progetto

Prodotti cinematografici

Il progetto prevede l'ideazione e la realizzazione di prodotti cinematografici (trailer e cortometraggio) di breve durata che possano essere lo strumento per veicolare una cultura del cambiamento.

Sensibilizzazione

I prodotti cinematografici saranno strumento della campagna di sensibilizzazione, realizzata coinvolgendo enti quali le Istituzioni della Città di Caserta, Associazioni di promozione sociale, Enti non profit di assistenza.

film festivals

Il cortometraggio realizzato sarà inoltre presentato nei principali Festival nazionali ed internazionali di cortometraggi, ampliando quindi la platea degli spettatori ed aumentando di conseguenza l'utenza interessata.

Media Planning

La campagna di sensibilizzazione sarà veicolata al pubblico sia tramite media classici quali la tv e la radio attraverso la messa in onda di Trailer/Spot audio – visivi, sia tramite i nuovi media (social network, motori di ricerca).

Didattica

Scuole e reti degli partner interessati dal progetto, vivranno giornate con percorsi laboratoriali unendo la passione dei più giovani per il cinema con la necessità educativa, aumentando consapevolezza e prevenzione del fenomeno.

scopo

L'obiettivo è accrescere la consapevolezza sui pregiudizi che spesso vengono agiti nei confronti delle donne, anche quelle protagoniste di episodi di cronaca nera alle quali vengono attribuite responsabilità e colpe inesistenti.

Coinvolgimento

Al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica ad una figura femminile autonoma, indipendente e libera di scegliere, saranno interessati i giornalisti, quale categoria specifica adatta ad incidere positivamente su diversi aspetti del fenomeno.

Target

Pubblico maschile e femminile, fino ai 40 anni principalmente. Senza limiti a prese di coscienza di vittime e di donne che possano aiutare, comunicando che col rispetto si può sviluppare una positiva dinamica di coppia.

Cortometraggio

L'Aurora

Il progetto intende realizzare prodotti di qualità, cinematografici e culturali, che si guardano con il cuore e con la mente, vivendo in prima persona quello che appare sullo schermo. La storia del cortometraggio vedrà protagonista una giovane donna e lo scopo di comunicazione principale è quello di permettere agli spettatori di immedesimarsi nella protagonista, facendo loro vivere in prima persona il percorso interiore che la stessa compie per individuare la causa del suo malessere e nel maturare la consapevolezza delle violenze subite. Il secondo obiettivo è di far riflettere lo spettatore sulla propria personale esperienza: “mi sono mai trovato di fronte a persone che manifestano segni come questi, o simili? Cosa ho fatto io per loro? Mi sono messo in ascolto oppure ho dimostrato indifferenza e distacco, addirittura insofferenza?”. Il terzo obiettivo del corto è quello di squarciare un velo che vorrebbe, in Italia in modo particolare, proteggere sempre e comunque la famiglia, anche quella fortemente disfunzionale, spesso a danno delle vittime, che fungono da capro espiatorio chiamate a sopportare passivamente ed a rinunciare ad una condizione di benessere fisico e mentale.

Il messaggio proposto nel cortometraggio è quello di un cambiamento possibile anche nelle condizioni di maggiore sofferenza; un messaggio di speranza e forza per tutte le donne che vivono una condizione simile alla protagonista e in contrasto con la cultura della sopportazione.

Finanziato dal Governo - Il corto è inserito in un ampio progetto di sensibilizzazione che vede capofila l'associazione Spazio Donna di Caserta.

- Corriere Veneto

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Ultimo ciak in città per il corto "L'Aurora" firmato da Cassol. Il regista: "un'esperienza impegnativa e gratificante". L'uscita dell'opera è in programma il 25 Novembre 2019.

- Corriere delle Alpi

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L'Aurora fa ciak. Iniziate nel cuore di Feltre le riprese del cortometraggio dedicato al tema della violenza contro le donne. Il regista è Cassol. Sarà presentato il 25 Novembre 2019.

- Il Gazzettino

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Feltre - La città si trasforma in un set contro la violenza sulle donne.

- Corriere delle Alpi